Il primo step di un nuovo progetto è la determinazione di specifiche tecniche dettagliate. Tutto parte da un’approfondita analisi effettuata congiuntamente con il Cliente, dalla quale emergono precisi dati di input necessari al raggiungimento dell’obiettivo finale. La progettazione, i dimensionamenti e le simulazioni vengono realizzate con l’ausilio di software dedicati dal nostro team di ingegneri. Questo accurato studio di fattibilità ci consente di rendere preventivamente tangibile ai clienti tutti gli output necessari per avere un’idea precisa del progetto, tempi di sviluppo e investimento, attraverso una documentazione tecnica in formato digitale.

Nel corso di questi anni abbiamo progettato e realizzato numerose applicazioni con l’impiego di robot antropomorfi a 6 assi, nel dettaglio:

Uno dei maggiori vantaggi portati dalla robotica collaborativa, è quello di riuscire a essere punto di incontro delle competenze espresse da operatori e robot. Nelle applicazioni che includono i cobot trovano spazio precisione, ripetibilità e produttività (tipicamente ascrivibili alle soluzioni di automazione) ma anche problem solving, capacità creative, know how, che sono invece un retaggio e un contributo genuinamente umano.

Questo scenario, prende il nome di industria 5.0, ovvero lo step evolutivo che dall’integrazione spinta dei processi di automazione (conosciuta anche come lndustry 4.0), passa alla condivisione di spazi, competenze, attività fra uomini e macchine, e che dà origine a layout aperti e più compatti, tracciando un ruolo nuovo per l’operatore di fabbrica.

La MVQuadro è CSI (Certified System lntegrator) di Universal Robot, primaria casa costruttrice di robot collaborativi con i quali abbiamo installato diverse isole cobot.

Finitura: Le operazioni di finitura superficiale richiedono precisione e ripetibilità. Grazie al controllo di forza garantito dal sensore forza/coppia integrato al polso, i cobot permettono di operare con la massima precisione su ogni tipo di superficie, anche la più delicata, e anche se presenta geometrie irregolari. La pressione esercitata dal cobot è costante e consente di ottenere risultati omogenei e ripetibili.

Asservimento macchine: Nelle operazioni di machine tending, i cobot offrono diversi vantaggi. Grazie alla precisione e alla ripetibilità garantita imprimono all’automazione (pressa, tornio o fresa che sia) un ritmo costante, ottimizzando la resa. Operano negli immediati pressi della macchina senza recinzioni, riducendo il consumo di spazio e le spese accessorie per la messa in sicurezza dell’applicazione.

Manipolazione materiale: I processi di handling, come pick&place, packing, palletizing, rappresentano l’applicazione tipica e potenzialmente più diffusa dei cobot, tanto nelle operazioni di intralogistica, quanto all’interno di processi produttivi. Infatti, i cobot operano senza gabbie, rendendo possibile la realizzazione di un layout aperto e compatto, e una stretta collaborazione con l’operatore. Quest’ultimo, sollevato da mansioni ripetitive e scarsamente ergonomiche, può essere impiegato su operazioni a più elevato valore aggiunto.

Saldatura: I cobot inseriscono flessibilità e collaboratività anche in un task tradizionalmente poco collaborativo come la saldatura. I cobot possono automatizzare processi di saldatura ad arco, TIG, laser, MIG, a ultrasuoni, al plasma e a punti, oltre alla brasatura. I benefici sono una precisione e una qualità maggiore dei cordoni di saldatura, e un incremento dell’ergonomia dell’operazione che non vede più gli operatori esposti a fumi tossici, luci abbaglianti e radiazioni elettromagnetiche intense.